L’Accompagnatore di Media Montagna (AMM) è una figura professionale abilitata a condurre singoli o gruppi su terreni escursionistici senza limiti altitudinali (come sancito dalla sentenza della Corte Costituzionale numero 459 del 14 dicembre 2005). Sono esclusi i terreni dove sia necessario l’impiego, per la progressione e la sicurezza, di
attrezzature alpinistiche quali corde, imbraghi, ramponi, piccozze o strumenti di
autoassicurazione (rinvii, connettori etc.), e comunque tutti i terreni in cui sia necessario
impiegare tecniche alpinistiche (Legge n. 6 del 2 gennaio 1989).
Ma chi è davvero l’AMM?
Tracciare un profilo dell’AMM è assai difficile. Infatti, oltre al percorso comune di
formazione per il conseguimento del titolo professionale, ciascun AMM ha seguito un
percorso formativo personale spesso molto differente. Tra gli AMM ci sono, per esempio,
esperti di botanica, di geologia o zoologia, ma anche di architettura, storia e/o geografia,
ecc.
È possibile, però, trovare un comune filo conduttore tra gli AMM: la passione per la
montagna!
Quella passione nata dal camminare insieme o da soli su sentieri, ascoltando i propri passi
in un ambiente maestoso. Quella passione che ha spinto tutti gli AMM a scegliere questa
professione e a farne non solo un lavoro ma un vero e proprio modo di vivere da
condividere con tutti coloro che frequentano la montagna.
L’AMM è quindi un professionista esperto, un conduttore sicuro e un amico capace di
aiutarci a entrare in un mondo nuovo e per certi versi sconosciuto. Ci aiuta a riscoprire le
caratteristiche del territorio, a riappropriarci di una dimensione naturale spesso dimenticata
e ritrovare un nuovo rapporto con noi stessi e gli altri. Ma la professionalità dell’AMM non
si conclude con l’accompagnamento su sentieri di montagna. Altro aspetto fondante della
professione è l’attività di Educazione Ambientale che questa figura può esercitare verso
scuole, cooperative, associazioni e quant’altro con il fine ultimo di valorizzare il patrimonio
ambientale presente in una data zona.
Inoltre, è un partner fondamentale nei progetti di comunicazione, divulgazione e fruibilità
dei territori stessi. L’AMM, infatti, è parte integrante di quel processo noto come turismo
sostenibile e responsabile e contribuisce allo sviluppo della vita economica e sociale delle
comunità locali, nel rispetto dell’ambiente e delle culture del territorio, favorendo
l’interazione tra l’attività turistica, le comunità stesse e i viaggiatori-escursionisti. Gli AMM
sono le voci per eccellenza del turismo verde, ecocompatibile e sostenibile. La loro attività
favorisce un turismo d’eccellenza caratterizzato da un’alta qualità ambientale, all’insegna
della cultura e delle specificità locali.
In sostanza, l’AMM è una vera e propria guida escursionistica le cui competenze si
esprimono in molteplici livelli. Alla conoscenza dell’ambiente montano, ottenuta attraverso
l’approfondimento teorico, lo studio del territorio e la frequentazione costante della
montagna si affianca una competenza sulle tecniche di camminata, dei materiali e degli
strumenti che si impiegano nella progressione escursionistica. Significative, inoltre, sono le
nozioni teoriche su argomenti naturalistici (zoologia, botanica, geologia) e culturali
(elementi di storia, arte, cultura e tradizioni locali) da condividere durante l’escursione.
Tutto questo senza tralasciare la sicurezza, espressa attraverso nozioni di medicina
sportiva e di montagna, primo soccorso, ottima conoscenza dell’ambiente montano,
grande esperienza e importanti capacità di orientamento.
Come si diventa AMM?
Innanzi tutto bisogna superare una selezione dimostrando la propria esperienza di
montagna tramite la discussione del proprio curriculum vitae davanti ad una commissione
esaminatrice (composta da istruttori Guide Alpine) e aver superato una impegnativa prova
di selezione pratica-teorica della durata di due giorni.
Dopo essere stati riconosciuti idonei inizia il corso di formazione che si articola nell’arco di
un anno e che si conclude con in superamento di un esame teorico/pratico su gran parte
delle materie oggetto di studio (primo soccorso, BLSD, meteorologia, geologia, botanica,
zoologia, topografia, comunicazione, normativa di riferimento,….) e con un esame
abilitante per poter esercitare la professione e consentire l’iscrizione all’elenco speciale
tenuto dal collegio regionale.
Gli Accompagnatori di Media Montagna
Accompagnano nelle escursioni e nei trekking
Sono profondi conoscitori dell’ambiente montano
Insegnano il rispetto per la natura
Sono professionisti iscritti negli elenchi speciali dei Collegi Regionali e Provinciali
delle Guide Alpine
Sono dotati di un tesserino di riconoscimento
Sono stati abilitati dopo un percorso formativo di durata e livello elevati